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Perché ho dedicato tanto tempo e tweet su internet a EMMA MARRONE? Cosa c’entra lei con la tradizione rock di Roxy Bar?

Alcuni commenti sulla mia pagina Facebook confermano questo smarrimento e la disapprovazione:

“Red, ma che ti è successo?!?!!? Una volta promuovevi musica di qualità, portavi in Italia i fuoriclasse del rock internazionale. E oggi Emma Marrone?!?!? Bah…..”

“Una cogliona di prima categoria!!!

“Red, vai ad ascoltarti altra gente che suona in piccoli club e che valgono mille volte questa idiota, “artista” pompata dal mainstream e che onestamente non vale un centesimo bucato…”

“Una burina!”

“Red perdi 1 punto x me”

“Come ho gia’ postato tempo fa, lei ed i Modà, sono la fine della musica…”

“Vederla al Roxy bar….bahhhh…..”

Io ho risposto:
Chi attacca Emma usa le stesse parole di chi mi criticava perché intervistavo JOVANOTTI. Vi ricordo, in merito a Lorenzo, che era considerato lo “scemo del villaggio” mentre oggi lo definiscono il “guru del villaggio globale”. La musica non deve avere preclusioni. MAI. Ogni artista che dà delle emozioni è valido ed Emma ne dà tante. Guardate il videoreportage che ho girato al suo concerto e capirete.

La stessa Emma, su twitter mi ha scritto:
@RedRonnie preferisco il silenzio e il rispetto.. Per me parlano i fatti..
@RedRonnie tutto il resto è frustrazione.. Io te e un sacco di gente ci siamo amati attraverso la musica! Questo conta.

Ma alcuni hanno continuato a dichiarare la loro perplessità:
“Red, però il paragone non regge molto con Jovanotti, sono 2 cose situazioni parecchio diverse, tu attacchi in continuazione i talent che per ammissione tua non vedi mai, e critichi chi ci partecipa, e anche e soprattutto la De Filippi, però continui ad invitare chi è stato lanciato da lei, non è molto coerente, all’improvviso sembra hai scoperto l’acqua calda mi stupisco di questo cambio, forse è anche per fare più audience al programma…”

Emma Marrone Roxy Bar

No, non è per fare audience al programma. Purtroppo (sigh!) non sono mai stato opportunista e soprattutto non ho mai seguito dogmi, bandiere o partiti. Sarei stato più identificabile e avrei avuto padrini e protettori, non esposto sempre da solo spesso al pubblico ludibrio. Il fatto è che… Ogni tanto mi succede. Chi mi sta vicino li chiama “innamoramenti”. Accade quando stupisco tutti e mi dedico a qualcuno che nessuno avrebbe mai immaginato potesse e dovesse piacermi. E il primo ad essere sorpreso sono proprio io.

La prima volta che ho incontrato Emma è stato a San Siro per Vasco. Ho visto questa ragazza con zeppe altissime che creava tanto interesse nel backstage e ho chiesto chi fosse. Mi hanno detto che era uscita da Amici e avrebbe suonato prima di Vasco. Io non ho mai visto una puntata di Amici, non per snobismo ma perché da tanti anni non vedo TV. Però d’istinto ho acceso la telecamera e gliel’ho puntata. Non so perché l’ho fatto, seguo le onde di energia che suggeriscono le cose giuste da fare. Lei è rimasta stupita nel riconoscermi e un giorno mostrerò quel momento.
Poi ho saputo che Brando si stava occupando di lei. Stimo Orazio dal 1987, quando era un ragazzino. Quindi ho capito che Emma era valida. Brando non può occuparsi di qualcuno che non sia bravo.
Quando è arrivata al Roxy Bar mi ha steso. Io, che ho tranquillamente intervistato due ore Fidel Castro e che ho avuto davanti quasi tutti, dai Beatles ai Rolling, Led Zeppelin, etc. Beh, lei mi ha gestito. Ero incapace di incanalare la sua energia e l’ho così lasciata libera.
L’ora con Emma al Roxy Bar ha generato come uno sparti acque. Una ragazza, Valentina Gambino, l’ha analizzata nel suo blog scrivendo anche:
“Circa un mese fa, Emma è stata ospite di Red Ronnie al Roxy Bar insieme a Brando, il suo produttore discografico oltre che grandissimo cantautore e musicista. Dopo quella occasione, gli innumerevoli sostenitori di Ronnie, hanno avuto due differenti reazioni: un coro di dissenti e affermazioni prevenute e un applauso con tanto di inchino per avere portato al Roxy una persona come Emma di cui, prima di allora ignoravano (volontariamente) l’esistenza. Emma Marrone ha chiacchierato lungamente con Red Ronnie, conquistando moltissima gente, ricevendo oltre che le solite banali critiche anche moltissimi pareri positivi. Da lì a poco, è partito lo Schiena Tour (il 16 novembre da Rimini) e, una schiera di giornalisti che prima oltre a non ascoltarla evidentemente non ne scrivevamo oppure ne scrivevano male, si è “quasi scusata” con Emma, per non aver “spezzato” prima quel famoso pregiudizio. Emma però, era Emmanuela Marrone anche prima del Roxy Bar e dello Schiena Tour. Tanto di cappello a Red Ronnie che, se dovesse mai leggere questo articolo, capirà sicuramente cosa voglio (maldestramente) fare arrivare e quale sia il concetto “dominante” di questo pezzo.”

Emma Marrone, Red Ronnie, Roxy BarPoi c’è stato il reportage al Pala Dozza di Bologna, dove appena arrivato lei si è offerta di interrompere il pasto per andare a prendermi da mangiare e alla fine ha portato il caffè a tutti, musicisti e tecnici. L’ho intervistata al tavolo del catering, col padre che ascoltava accanto e Brando che ogni Tanto sentiva. Ma eravamo intimi e, soprattutto, lei sincera, disarmante.
Poi il concerto. Ero estasiato nel documentare le “bestie” come si definiscono i suoi fans. Meravigliosi, splendide. In alcuni testi e nel modo per come sono stati cantati ho visto nei ragazzi in prima fila una sorta di flash back che mi ha portato al primo Vasco.
L’annuncio del reportage su Emma su Roxy Bar Tv ha generato altre reazioni, persino verbalmente violente, come quella di un musicista, Richard Von Sabeth, che sulla sua pagina FaceBookha scritto:
“Non voglio continuare la polemica scatenata su Emma Marrone… perchè francamente non me ne frega un cazzo… ma ci tengo a precisare che se non commento il reportage di Red Ronnie che dovrebbe farmi ricredere sulla poca valenza artistica (e a quanto pare di essere vivente) di nostra signora dei talent… è solo perché parlare con degli invasati come le fan (pazze e squilibrate… dovrei farvi leggere le mail che ho ricevuto) di questa cantantucola… o con chi è amico intimo del suo produttore… non ha alcun senso. tenetevela stretta Emma Marrone… che vi piace sguazzare in quel colore.”

Io rispondo solo con due citazioni inglesi note nel Regno Unito:
Actions speak louder than words (le azioni parlano in maniera più pesante delle parole);
Time will tell (il tempo dirà).

Per ora mi godo un’altra volta il reportage con Emma Marrone che io stesso ho filmato ma che rivedo sempre con immensa gioia!

firma-red-ronnie2

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