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BAL_6522Sabato 20 aprile 2013 è arrivato al Roxy Bar MAX GAZZE’, in uno di quei momenti di grande successo che periodicamente lui vive. Per l’occasione aveva anche chiesto di rivedere alcuni video delle sue passate presenze nei miei programmi o momenti che avevo documentato con la mia telecamera “on the road”.

Come sempre accade a chi entra nel mio ufficio del Barone Rosso, che ormai è diventato un particolare studio TV, rimane affascinato dall’atmosfera intima che si respira. Diventa bello quindi parlare e raccontarsi. Cadono filtri e le persone vere appaiono vere, come sono nella realtà. Tutto è spontaneo, come telefonare al pilota Gianni Morbidelli dopo averlo rivisto in una vecchia registrazione fare un’improvvisata a Max entrando in studio col suo kart. Sapevate che Gazzé ha anche guidato una Formula 1? Io l’ho scoperto in questa occasione. Abbiamo parlato di velocità, di quello che la musica può fare (e Max si innamora di un video sull’Orquesta Juvenil Simon Bolivar del Venezuela).

Chiaramente Max non può soddisfare tutte le richieste di canzoni che gli sono arrivate via twitter, anche perché è un bassista e non suona benissimo la chitarra.

Alla fine mi ritrovo con un documento di un’ora e mezza e ancora una volta mi stupisco di aver creato con Max qualcosa di unico.

Nel montaggio ho aggiunto alcuni momenti (come il discorso sulle ritmiche fatto in un camerino a Firenze) che non ho mandato in diretta per approfittare fino in fondo della presenta di Max in studio, e frammenti del racconto di Morbidelli in Formula 1 a Phoenix (che prima del programma non avrei mai immaginato di raccontare).

Questa è la nuova TV che amo, spontanea, tranquilla, con tempi naturali e, soprattutto, sincera.

Ciao Max, ti aspetto con chitarra e basso come hai promesso, per fare tanta musica qui, nell’intimità di un piccolo luogo circondato da pareti di storia in vinile. Per il momento ci gustiamo questa intervista…

firma-red-ronnie2

 

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