Un Tapiro per ANTONIO RICCI di Striscia La Notizia

Ho consegnato un Tapiro proprio all'”inventore” di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, oltretutto direttamente nel suo quartier generale di Milano 2. In realtà il Tapiro era una scultura luminosa realizzata da Marco Lodola che mi ha accompagnato insieme a Gianni Fantoni, autore l’idea.
Conosco Antonio dal 1983. Verso la fine dell’anno mi chiamò l’allora mio amico e direttore di Italia 1 Carlo Freccero per dirmi che Antonio Ricci si sarebbe ispirato ad un mio programma televisivo, Bandiera Gialla, per fare una trasmissione comica:
nacque Drive In.
Da allora, pur non frequentandoci molto, siamo sempre stati amici. A volte io chiedevo un favore a lui, a volte lui a me. Senza mai tenere il conto, per sapere chi era in credito.
Ci siamo sentiti soprattutto al telefono, con conversazioni tanto rare quanto lunghe.
Antonio è diventata nel frattempo la mente più lucida della TV odierna.
Ha inventato Striscia la Notizia, che quest’anno compie 25 anni, Paperissima, e tanti altri programmi.
Striscia la Notizia ha iniziato come satira sul giornalismo per diventare poi un importante punto di riferimento per denunce sociali.
Pochi sanno però, che Antonio è stato il primo autore dei testi per gli spettacoli comici di Beppe Grillo.
Infatti, il motivo per cui abbiamo deciso di attapirarlo è stato: “Hai perso il tuo posto di autore dei testi di Beppe Grillo in favore di Casaleggio, non sei attapirato?”
Naturalmente mi sono presentato con l’immancabile telecamera, siamo entrati nel suo ufficio pieno di cimeli storici e l’ho intervistato.
Per me è una cosa normale, ma pare non esserlo per lui. Quando ho scritto che avevo anche intervistato Antonio Ricci, tantissimi mi hanno chiamato increduli. Pare infatti che lui parli solo in conferenze stampa e non rilasci mai interviste, tantomeno nel suo ufficio.
Ecco dunque il video in piano sequenza di questo incontro accaduto il 10 aprile 2013.